Monday, August 15, 2011

august will reunite us in ukraine









(english here – si vede sotto l’italiano)

during these six months in america i have moved seven times. without Valentina i didn’t want to put down roots. this week i sleep at the home of my daughter Mandy and her lovely family. i depart friday the 19th of august for ukraine. so friday night i won’t sleep at all but saturday night i’ll sleep next to moya dorogaya (my darling) Valentina. rather than feeling excited i feel a great sense of relief that we will soon be together. in february when i left Valentina alone in ukraine the planet earth was on the other side of the sun – about 300,000,000 miles from here. unlike our bicycle trip last summer, we made this long trip around the sun apart. now we must meet again, recognize one another and continue the next trip always together.

also during these six months i’ve learned a bit of the carpenter’s trade, i earned a bit of money and i’ve passed time with my grandchildren, Molly Kate and Ben. the carpenter job allowed me the opportunity to work with men. for the majority of my life i worked with women, children or alone and avoided men. i discovered that men are not all bad and i’m capable of tolerating them. and it goes without saying that my time with the grandchildren was pure joy.

in the month of july i became sixty, my ukrainian exile finished, i decided to go back there, i bought the airline ticket, then i received the letter from american immigration announcing the approval of the visa petition for Valentina – this means that ninety percent of the process is compete (though for us it has taken way too much time). now she only need her medical exam and interview at the us embassy in kiev. if the rest goes well we’ll be able to return to america in october or november to get married.

in peace, Liam

(ecco l’italiano)

tra questi sei mesi in america mi sono trasferito sette volte. senza Valentina non volevo metterci le radici. dormo questa settimana a casa di mia figlia Mandy e sua bella famiglia. parto venerdì il 19 agosto per ucraina. così venerdì notte non dormirò affatto però sabato notte dormirò di nuovo accanto moya dorogaya Valentina. invece di sentirmi emozionato mi provo un gran senso di sollievo che tra poco saremo insieme. in febbraio quando ho lascito Valentina da sola in ucraina, il pianeta terra era sull’altra parte del sole – circa 470.000.000km da qui. contrario al nostro bel viaggio in bici l’estate scorso, abbiamo fatto quel lungo viaggio intorno il sole a parte. adesso dobbiamo trovarci di nuovo, riconoscerci e continuare il prossimo viaggio sempre insieme.

anche in questi sei mesi ho imparato un po’ sul mestiere del falegname, ho guadagnato un po’ di soldi e ho passato un bel tempo con i nipotini, Molly Kate e Ben. il lavoro di falegname mi ha trattato l’occasione di lavorare con gli uomini. per la maggioranza della vita ho lavorato con le donne, i bambini o da solo e ho evitato gli uomini. ho scoperto che gli uomini non sono tutti cattivi ed io sono capace di sopportarli. e senza altro il tempo passato coi nipotini pure era una gioia pura.

nel mese di luglio ho compiuto sessant’anni, ha passato il mio esilio da ucraina, ho preso decisione di ritornarci, ho comprato il biglietto di aereo poi ho ricevuto la lettera dall’immigrazione americana che ha annunciato la approvazione della petizione del visito americano per Valentina – vuol dire che per novanta percento il processo va avanti molto bene (anche se a noi ci volevo troppo tempo). rimane che lei prove l’esame medico e l’intervista all’ambasciata americana a kiev. se tutt’altro va bene possiamo tornare insieme in america in ottobre o novembre per sposarci.

nella pace, Liam